Quali sono i termini del commercio internazionale?
Termini del commercio internazionale(Incoterms) sono standard internazionali sviluppati dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC) per regolare la divisione di responsabilità, costi e rischi tra acquirenti e venditori nel commercio globale. Sin dalla sua prima pubblicazione nel 1936, i termini del commercio internazionale sono diventati un importante punto di riferimento nel campo del commercio globale e della logistica e sono ampiamente utilizzati nei contratti commerciali internazionali.
Questo articolo esplorerà in modo approfondito il contesto, l'importanza, i termini specifici e la loro applicazione nel commercio reale dei termini del commercio internazionale per aiutare i lettori a comprendere e utilizzare meglio questi termini.
Contesto delle condizioni commerciali internazionali
1. Origine e sviluppo:
I termini del commercio internazionale furono formulati e pubblicati per la prima volta dalla Camera di commercio internazionale nel 1936 per risolvere le controversie causate dalle differenze nelle pratiche commerciali e nelle leggi nei diversi paesi del commercio globale. Unificando gli standard, i termini commerciali internazionali aiutano acquirenti e venditori a chiarire le rispettive responsabilità e obblighi, riducendo incomprensioni e controversie.
2. Aggiornamenti regolari:
Per adattarsi ai cambiamenti nell’ambiente commerciale globale, la Camera di Commercio Internazionale rivede e aggiorna regolarmente i termini del commercio internazionale. L'ultima versione è la versione Incoterms® 2020 rilasciata nel 2020. Ogni aggiornamento adeguerà e aggiungerà nuovi termini in base alla tendenza di sviluppo e all'esperienza pratica del commercio internazionale per riflettere meglio le esigenze delle operazioni effettive.
Qual è l’importanza delle condizioni commerciali internazionali?
L'importanza ditermini commerciali internazionali: norme unificate (riduzione di incomprensioni e controversie nel commercio transfrontaliero), chiarimento di responsabilità e rischi (prevenzione di controversie causate da responsabilità poco chiare) e semplificazione delle trattative contrattuali.
1. Standard unificati:
I termini commerciali internazionali forniscono una serie di standard unificati per aiutare i partecipanti al commercio globale a comprendere e seguire le stesse regole. Ciò contribuisce a ridurre le incomprensioni e le controversie nel commercio transfrontaliero e a migliorare l’efficienza commerciale.
2. Chiarire responsabilità e rischi:
Definendo in dettaglio le responsabilità e i rischi di acquirenti e venditori durante il trasporto di merci, i termini del commercio internazionale garantiscono che tutte le parti abbiano chiari i rispettivi obblighi. Ciò aiuta a prevenire controversie causate da responsabilità poco chiare e garantisce transazioni fluide.
3. Semplificare le trattative contrattuali:
L’uso di termini commerciali internazionali nei contratti commerciali internazionali può semplificare notevolmente il processo di negoziazione del contratto. I termini standardizzati consentono di risparmiare tempo e costi eliminando la necessità per le parti di discutere in dettaglio questioni quali trasporto, assicurazione e sdoganamento in ogni transazione.
Quali sono i contenuti specifici dei termini commerciali internazionali?
I termini del commercio internazionale sono divisi in due categorie: termini applicabili a tutte le modalità di trasporto e termini applicabili solo al trasporto marittimo e per vie navigabili interne. Ecco alcuni termini commerciali internazionali comuni e i loro significati specifici:
Termini applicabili a tutte le modalità di trasporto
1. EXW (franco fabbrica):
Secondo i termini EXW, il venditore consegna la merce all'acquirente presso la sua fabbrica o magazzino. L'acquirente sostiene tutti i costi e i rischi derivanti dalla sede del venditore, inclusi spedizione, assicurazione, sdoganamento per l'esportazione e sdoganamento per l'importazione.
2. FCA (Franco Vettore):
Secondo i termini FCA, il venditore consegna la merce al vettore o ad altra persona designata dall'acquirente. Il venditore sostiene i costi e i rischi di sdoganamento per l'esportazione, mentre l'acquirente sostiene i costi e i rischi di trasporto.
3. CPT (Trasporto pagato fino a):
Secondo i termini CPT, il venditore paga le spese di trasporto per trasportare la merce alla destinazione designata, ma il rischio viene trasferito all'acquirente nel momento in cui la merce viene consegnata al vettore. L'acquirente si assume tutti i rischi a partire dal trasportatore.
4. CIP (Trasporto e assicurazione pagati a):
Con il CIP, il venditore paga il trasporto e i costi minimi di assicurazione per consegnare la merce alla destinazione indicata. Il rischio passa all'acquirente nel momento in cui la merce viene consegnata al trasportatore. L'acquirente si assume tutti i rischi del corriere.
5. DAP (Consegnato al luogo):
Secondo DAP, il venditore è responsabile di tutti i costi e i rischi durante il trasporto e consegna la merce alla destinazione indicata. L'acquirente è responsabile dello sdoganamento all'importazione e dei costi post-destinazione.
6. DPU (Consegnato al Luogo Scarico):
Secondo DPU, il venditore è responsabile di tutti i costi e i rischi durante il trasporto e consegna la merce alla destinazione indicata e la scarica. L'acquirente è responsabile dello sdoganamento all'importazione e dei costi post-destinazione.
7. DDP (Reso sdoganato):
Secondo il DDP, il venditore è responsabile di tutti i costi e i rischi, inclusi il trasporto, l'assicurazione, lo sdoganamento all'esportazione e lo sdoganamento all'importazione. L'acquirente deve solo ricevere la merce al luogo di destinazione indicato.
Termini applicabili solo al trasporto marittimo e per vie navigabili interne
1. FAS (Franco Bordo Nave):
Con il FAS, il venditore consegna la merce alla nave nel porto di imbarco. L'acquirente sostiene tutti i costi e i rischi dopo il carico, compresi il trasporto marittimo e l'assicurazione.
2. FOB (Franco a Bordo):
Nel regime FOB il venditore consegna la merce caricandola sulla nave nel porto di imbarco designato. L'acquirente sostiene tutti i costi e i rischi dopo il carico, compresi il trasporto marittimo e l'assicurazione.
3. CFR (costo e trasporto):
Secondo il CFR, il venditore paga il trasporto marittimo per spedire la merce al porto di destinazione, ma il rischio viene trasferito all'acquirente al momento del carico. L'acquirente si assume i rischi dopo il carico e i costi dopo il porto di destinazione.
4. CIF (costo, assicurazione e trasporto):
Sotto CIF, il venditore paga iltrasporto marittimoe il premio assicurativo minimo per spedire la merce al porto di destinazione. Il rischio viene trasferito all'acquirente al momento del carico. L'acquirente si assume il rischio dopo il carico e il costo dopo il porto di destinazione.
Conclusione
Le condizioni commerciali internazionali sono uno strumento indispensabile e importante nel commercio globale. Fornendo standard unificati, i termini commerciali internazionali aiutano acquirenti e venditori a chiarire le rispettive responsabilità, costi e rischi, a ridurre incomprensioni e controversie nel processo commerciale e a migliorare l’efficienza commerciale.